![]() | Il sottofondo a secco rappresenta un'ottima soluzione per realizzare pavimentazioni di elevata qualità in modo pratico e funzionale: gli elementi che costituiscono il sottofondo sono già calpestabili dopo la posa del primo strato di colla. Il pavimento a secco rappresenta un sistema leggero adatto in tutti quei casi di ristrutturazione, di riqualificazione edilizia o di nuova costruzione dove si vuole evitare un sovraccarico eccessivo visto che viene eliminato il massetto in calcestruzzo con il relativo peso. Con questa soluzione è possibile ottenere un grado elevato di isolamento acustico e termico: il sistema costituito da lastra-isolante-soletta attiva il comportamento di smorzamento acustico massa-molla-massa. La durata dell'intervento e delle opere accessorie è ridotta al minimo: non si deve confezionare il calcestruzzo, portarlo fino al piano, stenderlo ed ottenere il suo completo indurimento. La tecnica di posa consiste nel realizzare un sistema a vasca dove il primo elemento è l'isolamento termoacustico, il secondo elemento è costituito da un doppio strato di lastra in gesso di fibra. |
![]() | Vantaggi 1. Vengono ridotti al minimo i carichi su solai esistenti che comunque devono essere stati dimensionati per sopportare ulteriori pesi. 2. Elevata velocità di posa senza i tempi morti legati alla presa e all'idratazione del sottofondo. 3. Performance acustiche e termiche non solo elevate ma anche flessibili a seconda del tipo di lastra e di isolante. 4. Indicati per qualsiasi tipo di solaio interno, per ambienti umidi e per sistemi di riscaldamento a pavimento. |
Scelta del sottofondo 1. Risulta necessaria un'attenta scelta del tipo di lastra in gesso rivestito in funzione dei carichi, del tipo di solaio grezzo e dell'uso del locale. 2. La scelta dipende inoltre dai requisiti di isolamento acustico per quanto riguarda il rumore da calpestio ed il suono aereo ed è funzione dei requisiti di protezione dal fuoco e di isolamento termico. 3. Il sottofondo a secco non è indicato per ambienti soggetti a grandi sollecitazioni dinamiche. |
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Note • Si devono utilizzare lastre con un'elevata conducibilità termica in modo da massimizzare il rendimento di emissione. In locali soggetti ad elevati tassi di umidità quali bagni e cucine si deve posare una lastra speciale in fibrocemento. • L'isolante termoacustico deve separare completamente il pavimento di finitura dalla soletta inferiore (in particolare lungo il perimetro devono essere utilizzate strisce di materiale resiliente). • Posare un foglio di politene cellophane (sovrapponendo i giunti di almeno 10 cm) se si realizza un pavimento a secco su un solaio ancora umido. • Se la soletta inferiore è in legno si devono chiudere tutte le fessure. • Se la soletta inferiore è in lamiera grecata e non è troppo sollecitata si deve realizzare il sottofondo a secco su un assito in legno fissato alla lamiera. • Se si utilizzano lastre in gesso rivestito o rivestimenti elastici sottili (PVC, linoleum), per garantire la resistenza superficiale, deve essere applicata una rasatura di almeno 2 mm (la stuccatura dei giunti deve essere effettuata solo quando l'adesivo è completamente indurito - min 48 h). |
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Istruzioni per la posa | |
![]() | 1. Preparazione del piano di posa Livellare il piano di posa ed eliminare ogni ostacolo od asperità, eventuali canalizzazioni impiantistiche sporgenti devono essere annegate in un massetto uniforme e perfettamente planare. Definito lo spessore del sottofondo a secco riportalo sulle pareti perimetrali. Successivamente si può procedere ad applicare le strisce isolanti perimetrali ed l'isolante acustico per pavimentazioni. 2. Posa dello strato isolante Disporre uno strato di isolante termoacustico in modo da formare una "vasca" sopra lo strato di livellamento contenente gli impianti. Posare i pannelli accostati fra loro a giunti sfalsati in un solo strato. |
![]() | 3. Chiusura del pacchetto La chiusura del pacchetto prevede la posa di un doppio strato di lastre in gesso fibra incollate tra loro e sfalsate di almeno 20 cm su cui si può appoggiare lo strato di finitura superficiale. Incollare i bordi battenti delle lastre in gesso fibra, il secondo strato di lastre deve essere incollato in direzione perpendicolare rispetto al primo e deve essere graffato. Prima della posa dello strato di finitura attendere l'asciugatura della colla (24 h). |
4. Applicazione dello strato di finitura La direzione di posa dello strato di finitura dovrà essere ortogonale rispetto al sottofondo a secco. |