I02La tecnologia stratificata a secco rappresenta un sistema innovativo in grado di assicurare le prestazioni termiche ed acustiche richieste dai nuovi edifici.
Le caratteristiche fondamentali di questo sistema sono la facilità di posa e la flessibilità prestazionale: scegliendo opportunamente gli spessori e le densità degli isolanti termoacustici, il numero ed il tipo delle lastre in gesso rivestito è possibile raggiungere il grado di prestazione voluto privilegiando performance termiche e acustiche. La soluzione prevede di realizzare una struttura secondaria costituita da profili verticali ed orizzontali (montanti e guide rispettivamente) ancorata a quella principale che può essere in cemento armato, in ferro od in materiale strutturale.
Lo strato di finitura costituito da lastre speciali in grado di resistere alle intemperie e di dare una massa adeguata alla parete si ancora alla struttura secondaria e permette di contenere l'isolante all'interno.
Sistema aquapanel_posaVantaggi

1. Si riduce drasticamente il tempo di posa dell'intero pacchetto: vengono eliminate le tracce per il passaggio degli impianti elettrico ed idraulico (che molto spesso si traducono in ponti acustici di un certo interesse) ed i tempi di presa dei vari strati di rasante collante sono azzerati.
2. Lo spessore totale della muratura viene ridotto a parità di prestazione.
3. Risulta possibile assicurare il livello di prestazione termica ed acustica voluto.
4. L'intero pacchetto risulta maggiormente ispezionabile in caso di guasti.
5. Si raggiunge un elevato risparmio energetico ed economico.
Istruzioni per la posa
Stratigrafia a secco1. Posare le strutture secondarie

Si deve realizzare una doppia struttura costituita da guide orizzontali fissate a pavimento ed a soffitto e da montanti verticali inseriti all'interno delle guide. Posizionare la struttura esterna in corrispondenza del filo esterno voluto per la partizione a secco diminuito di 3 cm mentre la struttura interna deve essere posizionata sul filo interno sempre diminuito di 3 cm. Il cuscinetto d'aria che si forma permette di eliminare il ponte termico fra profili e consente di ottenere lo spessore di parete desiderato.
Nel cuscinetto centrale si possono inserire lastre aggiuntive per migliorare le performance della struttura. Le strutture devono essere in aluzinc in modo da resistere agli agenti ossidanti esterni, con uno spessore ed un interasse dei montanti (solitamente 40 cm ) in grado di resistere ai carichi statici e dinamici come il vento.
2. Inserire l'isolante termoacustico

L'isolante viene infilato all'interno dei montanti: nel caso della struttura interna la barriera al vapore deve essere rivolta verso il lato caldo mentre l'isolante esterno deve essere privo di qualsiasi barriera al vapore. Sul lato esterno si può disporre un telo traspirante impermeabilizzante e tenuta all'aria.
Sistema aquapanel3. Chiudere la parete

La parete viene completata sul lato esterno con un doppio strato di lastre in cemento a giunti sfalsati per esterni e sul lato interno con un doppio strato di lastre in gesso rivestito. Per un maggiore comfort acustico si consiglia di separare le due strutture con un'ulteriore strato di lastre e di utilizzare una lastra in gesso fibrato sul lato interno.
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Frattozzo
Note

Come per una parete tradizionale si deve garantire la tenuta all'aria, l'assenza di problemi di condensa, l'isolamento dal caldo, dal fresco, dai rumori ed un elevato livello di comfort.
Per ottenere i requisiti precedentemente elencati in una parete a secco è necessario prevedere: un telo di tenuta all'aria, una barriera al vapore con un certo µ, un isolante termico-acustico ed un valore adeguato della massa e del valore di trasmissione termica della parete.
La massa, necessaria per spostare nel tempo il picco dell'onda termica dalle ore di massima radiazione solare a quelle più fresche e ventilate, si ottiene con lastre dal peso specifico più elevato e con isolanti ad alta densità.
Il valore della trasmittanza è fondamentale per limitare le dispersioni termiche di calore e per attenuare quei picchi dell'onda che entrano così all'interno dell'edificio con un'intensità inferiore.
Il dimensionamento della struttura secondaria dovrà essere adeguato all'altezza interpiano e ai carichi statici e dinamici come quelli dovuti al vento.
Disporre sul lato interno a contatto con ambienti umidi lastre idrorepellenti mentre se viene richiesta una certa resistenza al fuoco si devono realizzare lastre antincendio.
Gli edifici rappresentati sopra e qui a lato, realizzati internamente con la tecnologia a secco, hanno raggiunto un grado di finitura estetica e di comfort termoacustico superiore che non ha nulla da invidiare all'edilizia tradizionale.